L’alta assunzione dell’aminoacido contenente zolfo, Cisteina, è risultata correlata a un più basso rischio di ictus in uno studio che ha riguardato donne svedesi. Lo studio è stato realizzato da ri ...
Il trattamento dei pazienti con ictus lacunare con target di pressione arteriosa sistolica inferiore a 130 mmHg è fattibile e sicuro, e può impedire il ripresentarsi di eventi ictali. Il tasso annu ...
Le osservazioni nelle persone con malformazioni cavernose cerebrali e nei modelli preclinici di questo disturbo suggeriscono che il beta-bloccante Propranololo ( Inderal ) potrebbe ridurre il rischio ...
Analisi aggregate di precedenti studi randomizzati hanno suggerito che il trattamento molto precoce con Gliceril trinitrato ( noto anche come Nitroglicerina ) migliora l'esito funzionale nei pazienti ...
Il trattamento dell’emorragia intracerebrale rimane principalmente conservativo, dopo che uno studio di ampie dimensioni, multicentrico, non ha dimostrato alcun beneficio dell’intervento c ...
L’ictus ischemico acuto ha da sempre rappresentato una patologia di difficile cura per la mancanza di efficaci e sicure terapie. Essendo una malattia di tipo vascolare si è ipotizzato che l’ictus, d ...
Lo studio RESTART ( Restart or Stop Antithrombotics Randomized Trial ) ha rilevato che la terapia antipiastrinica sembrava essere sicura fino a 5 anni dopo l'emorragia intracerebrale ( ICH ) che si er ...
Si è cercato di migliorare ulteriormente la distinzione tra angioite primaria del sistema nervoso centrale ( PACNS ) e sindrome reversibile di vasocostrizione cerebrale ( RCVS ). Sono state confron ...
Il riavvio della terapia anticoagulante orale dopo emorragia intracerebrale ( ICH ) è associato a esiti favorevoli. E’ stata condotta una meta-analisi di 3 studi riguardanti l’emorragia intracerebr ...
Si è determinato se l’emorragia cerebrale ereditaria con amiloidosi di tipo olandese ( HCHWA-D ), un modello di malattia monogenetica per la variante sporadica di angiopatia amiloide ( sCAA ), abbia u ...
Sono stati identificati i marcatori in vivo di risonanza magnetica per immagini ( MRI ) che potrebbero essere correlati a microinfarti cerebrali alla autopsia nei pazienti con angiopatia amiloide cere ...
I risultati dello studio ATACH-II hanno mostrato che un abbassamento della pressione arteriosa molto intenso e rapido non è correlato a migliori esiti, anzi può comportare problemi di sicurezza nei pa ...
Uno studio coordinato da ricercatori dell’University of Heidelberg in Germania, ha trovato che le emorragie cerebrali che si verificano nei pazienti trattati con i nuovi anticoagulanti orali ( NOAC ...
Le varianti genetiche epsilon 2/epsilon 4 all'interno del gene APOE sono fattori di rischio stabiliti per l’emorragia intracerebrale lobare ( ICH ). I dati preliminari pubblicati suggeriscono un ruo ...
Sono stati studiati gli effetti di un intenso abbassamento della pressione sanguigna ( BP ) secondo i livelli pressori basali e i livelli pressori ottimali raggiunti nei pazienti con emorragia intrace ...