È stato valutato l'uso e la tollerabilità della ventilazione non-invasiva a pressione positiva nei pazienti con sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ) all'inizio della malattia confrontando la ventilazione non-invasiva attiva e la ventilazione non-invasiva simulata nei pazienti non ancora adatti a ventilazione non-invasiva come raccomandato dalle linee guida pratiche.
È stato effettuato uno studio pilota in singolo Centro, prospettico, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo ( simulazione ).
I pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica sono stati randomizzati a ricevere ventilazione non-invasiva simulata o ventilazione non-invasiva attiva, e sono stati sottoposti a sorveglianza attiva circa ogni 3 mesi fino a raggiungere una capacità vitale forzata ( FVC ) inferiore al 50% o ventilazione non-invasiva secondo necessità per la gestione dei sintomi clinici.
In totale, sono stati randomizzati 54 partecipanti.
L'utilizzo medio di ventilazione non-invasiva è stato di 2.0 ore al giorno nel gruppo di trattamento con ventilazione non-invasiva simulata e 3.3 ore al giorno nel gruppo con ventilazione non-invasiva attiva, che non differiva dal gruppo di trattamento ( P=0.347 ).
La maggioranza dei partecipanti trattati con ventilazione non-invasiva simulata ( 88% ) e dei partecipanti trattati con ventilazione non-invasiva attiva ( 73% ) ha riportato solo lievi problemi o nessun problema con l'uso di ventilazione non-invasiva.
La differenza di cambiamento nella capacità vitale forzata attraverso il periodo di trattamento in base al gruppo ( 0.44 al mese ) ha favorito ventilazione non-invasiva attiva ( P=0.0049 ).
La sopravvivenza e le variazioni nella pressione inspiratoria o espiratoria massima non differivano tra i gruppi di trattamento.
In conclusione, l'efficacia di un inizio precoce di ventilazione non-invasiva nella sclerosi laterale amiotrofica deve essere testata in studi randomizzati controllati con placebo. ( Xagena2016 )
Jacobs TL et al, Neurology 2016; 87: 1878-1883
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