A cura di F. Antonaci, Ist. Neurologico Mondino, Università di Pavia
Le cefalee che iniziano in maniera improvvisa durante uno sforzo fisico, fra cui l’attivita’ sessuale, hanno generalmente una prognosi benigna. Quando l’insorgenza della cefalea e’ repentina (e in particolare se a glottide chiusa), occorre tuttavia prendere in considerazione la possibilita’ di una emorragia subaracnoidea, di un processo espansivo o di una anomalia della fossa cranica posteriore e prendere le dovute precauzioni. I meccanismi che scatenano una cefalea da attivita’ sessuale o da tosse ad esordio improvviso sono al momento sconosciuti. E’ noto tuttavia che un rapido aumento della pressione intratoracica riduce improvvisamente la pressione dell’atrio destro e probabilmente provoca una riduzione dello scarico venoso proveniente dall’encefalo. Questo fenomeno produce una ipertensione intracranica transitoria. Le cefalee che peggiorano con lo sforzo fisico sono in genere emicranie. La valutazione clinica del paziente e’ in grado di discriminare le forme benigne da quelle che debbano essere sottoposte ad ulteriori accertamenti diagnostici
(Green MW.Med Clin North Am 2001 Jul;85:1085)
Xagena2001