Neurobase.it
Tumori testa-collo
Xagena Mappa
Xagena Newsletter

Studio AbESTT : risultati promettenti per l’Abciximab nel trattamento dell’ictus ischemico acuto


Lo studio AbESTT ( Abciximab in Emergent Stroke Treatment Trial ) ha valutato la sicurezza e l’efficacia dell’Abciximab ( ReoPro ) , somministrato entro 6 ore dall’insorgenza dei sintomi , in 400 pazienti con ictus ischemico acuto.

Lo studio ha mostrato che l’Abciximab è in grado di aumentare il recupero dello stato funzionale e di ridurre la mortalità.

A 3 mesi i pazienti trattati con Abciximab hanno presentato un miglioramento dell’outcome rispetto ai pazienti del gruppo placebo ( 48,5% versus 40% , rispettivamente ).

Al quinto giorno il ripristino neurologico è risultato maggiore nei pazienti trattati con Abciximab ( 28,5% versus 16,5% ). Questa differenza si è mantenuta anche a 3 mesi ( 46% versus 34%).

L’endpoint di sicurezza primaria a 5 giorni e alle dimissioni ospedaliere , che comprendeva emorragia intracranica sintomatica o fatale , è stato raggiunto nel 3,6% dei pazienti nel gruppo Abciximab e nell’1% di quelli trattati con placebo.
Non sono stati osservati casi di emorragia intracranica fatale.

L’incidenza di emorragia intracranica asintomatica è stata leggermente inferiore nel gruppo Abciximab rispetto al gruppo placebo ( 12,3% versus 16,6% , rispettivamente ).

Abciximab è un inibitore della glicoproteina IIb/IIIa , che trovaattualmente indicazione nella prevenzione delle complicanze cardiache di natura ischemica nei pazienti ad alto rischio sottoposti ad angioplastica coronarica.


Carlo Franzini

Xagena 2003

Fonte : 28th International Stroke Conference / American Stroke Association , Phoenix 2003


Indietro