L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale ( CCSVI ) è una sindrome caratterizzata da stenosi e ostruzione delle vene giugulare interna eo azygos con alterazione del flusso e formazione di canali venosi collaterali.
Studi che hanno usato gli ultrasuoni nei pazienti con sclerosi multipla hanno dimostrato un’alta prevalenza di CCSVI ( media 70%; range 0-100%; n=1496 ), mentre nei controlli normali e nei pazienti senza sclerosi multipla la prevalenza era molto più bassa ( media 10%; range: 0-36%; n=635 ).
L’ultrasonografia usa una combinazione di misurazioni fisiologiche, così come immagini anatomiche, ed è stata impiegata per l’individuazione di CCSVI da Centri differenti con risultati variabili.
Un’alta prevalenza, variante tra il 62 e il 100% di lesioni ostruttive è stata trovata da alcuni gruppi nei pazienti con sclerosi multipla, rispetto a una più bassa prevalenza di 2-25% nei controlli.
Tuttavia, l’assenza di tali lesioni o di una più bassa prevalenza ( 16-52% ) è stata riportata da altri.
Questa variabilità potrebbe essere il risultato di differenza nella tecnica, addestramento, esperienza o criteri impiegati.
L’attuale mancanza di una metodologia condivisa tra gli Esperti è un elemento di confondimento negli studi epidemiologici.
Con l’obiettivo di assicurare un’alta riproducibilità della scansione Duplex con comparabile accuratezza tra i Centri, è stato proposto un dettagliato protocollo con metodologia e criteri standardizzati. ( Xagena2011 )
Zamboni P et al, Int Angiol 2011; 30:571-597
Neuro2011