La sarcoidosi è una malattia cronica ad eziologia sconosciuta, caratterizzata dalla presenza dei linfociti T, fagociti mononucleari, e granulomi epitelioidi non-caseosi nei tessuti.
Il coinvolgimento del sistema nervoso centrale avviene in circa il 5% dei casi.
La forma cronica della neurosarcoidosi è particolarmente resistente ai trattamenti medici, e ad oggi non esiste alcun protocollo terapeutico accettato universalmente.
I corticosteroidi sono i farmaci di prima linea, ma altri farmaci immunosoppressori sono aggiunti, sebbene questa strategia non sia stata adeguatamente verificata negli studi clinici controllati.
Nei pazienti resistenti o non tolleranti trattamenti multipli con farmaci immunoterapici, alcuni Autori suggeriscono l’impiego della radioterapia a livello del sistema nervoso centrale.
I Ricercatori dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, hanno presentato il caso di un paziente con neurosarcoidosi con interessamento della regione ipotalamo-ipofisaria, e sviluppo di panipopituitarismo.
Il paziente aveva presentato scarsa risposta ai trattamenti immunosoppressori tradizionali o aveva sofferto di gravi eventi avversi.
Il paziente ha presentato una buona risposta all’irradiazione cranica. ( Xagena2008 )
Motta M et al, Neurologist 2008; 16: 120-124
Neuro2008