I marcatori infiammatori periferici sono elevati nei pazienti con demenza. Al fine di valutare il loro ruolo eziologico, si è cercato di capire se la interleuchina-6 ( IL-6 ) e la proteina C-reattiva ( CRP ) misurate nella mezza età predicano la funzione cognitiva e il successivo declino cognitivo.
Il valore medio di IL-6 e CRP, valutato in 5.217 persone ( 27.9% donne ) nel periodo 1991-1993 e nel periodo 1997-1999 nello studio di coorte longitudinale Whitehall II, sono stati classificati in terzili per esaminare il declino a 10 anni ( valutazioni nei periodi 1997-1999, 2002-2004 e 2007-2009 ) in punteggi standardizzati di memoria, ragionamento e fluidità verbale.
Il Mini-Mental State Examination ( MMSE ) è stato somministrato nel periodo 2002-2004 e nel periodo 2007-2009; le analisi sono state aggiustate al basale per età, sesso, istruzione ed etnia; ulteriori analisi sono state inoltre aggiustate per fumo, obesità, punteggio di rischio cardiovascolare secondo Framingham e malattie croniche ( cancro, malattie coronariche, ictus, diabete e depressione ).
In un'analisi trasversale, il ragionamento è stato 0.08 SD ( deviazione standard ) più basso nei soggetti con elevati livelli di IL-6 rispetto ai bassi livelli di IL-6.
In un’analisi longitudinale, il declino a 10 anni nel ragionamento è stato maggiore ( P trend=0.01 ) tra i partecipanti con alti livelli di IL-6 ( -0.35 ) rispetto a quelli con bassi livelli di IL-6 ( -0.29 ).
Inoltre, i partecipanti con alti livelli di IL-6 avevano una probabilità di declino 1.81 volte maggiore alla scala MMSE.
La proteina C-reattiva non è stata associata a declino in nessun test.
In conclusione, elevati livelli di IL-6 ma non di proteina C-reattiva nella mezza età predicono il declino cognitivo; gli effetti trasversali e longitudinali combinati nel periodo di osservazione di 10 anni corrispondevano ad un effetto dell'età di 3.9 anni. ( Xagena2014 )
Singh-Manoux A et al, Neurology 2014;83:486-493
Neuro2014