Uno studio della durata di 10 anni, che ha interessato 800 persone con ictus, ha trovato l’incidenza di un secondo ictus più bassa del 35% e di mortalità più bassa del 57% tra coloro che avevano assunto statine, rispetto a quelli non-trattati con questi farmaci.
Lo studio, condotto da Ricercatori dell’University of Ioannina in Grecia, ha confermato le conclusioni dello studio SPARCL ( Stroke Prevention by Aggressive Reduction in Cholesterol Levels ).
Lo studio SPARCL, ha mostrato tra 4.700 pazienti con ictus o TIA ( attacchi ischemici transitori ), che l’assunzione di Atorvastatina ( Liptor, Torvast ) 80 mg/die era in grado di ridurre del 16% un secondo ictus e del 35% un evento coronarico maggiore.
I Ricercatori hanno trovato che l’8% dei pazienti che avevano assunto una statina è andata incontro a un secondo ictus, contro il 16% di quelli che non avevano assunto questa classe di farmaci. ( Xagena2009 )
Fonte: Neurology, 2009
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