Il NICE ( National Institute for Clinical Excellence ) ha presentato le raccomandazioni sui più nuovi farmaci antiepilettici: Gabapentin, Lamotrigina, Levetiracetam, Oxcarbazepina, Tiagabina, Topiramato e Vigabatrin.
I più nuovi farmaci antiepilettici sono raccomandati nel trattamento dell’epilessia nelle persone che non hanno tratto beneficio dai più vecchi farmaci, quali la Carbamazepina o il Valproato di sodio o nel caso in cui questi ultimi farmaci non siano adatti a causa di:
- controindicazioni;
- interazione con altri farmaci che il paziente sta assumendo ( particolarmente, contraccettivi orali );
- scarsa tollerabilità;
- possibile gravidanza.
I pazienti dovrebbero essere trattati con un singolo farmaco antiepilettico dove possibile.
Qualora la monoterapia non abbia successo può essere prescritto un altro farmaco adottando particolari precauzioni durante il periodo di passaggio da un farmaco ad un altro.
La terapia di combinazione dovrebbe essere presa in considerazione solo nel caso di fallimento della monoterapia.
Qualora la terapia di combinazione non offra benefici significativi il paziente dovrebbe ritornare al trattamento che è risultato più accettabile sia in termini di efficacia che di tollerabilità.
Nelle donne fertili deve essere tenuta in considerazione l’interazione tra antiepilettici e contraccettivi orali, ed il rischio di effetti dannosi riguardo al feto.
Attualmente esistono pochi dati sul rischio di effetti indesiderati a carico del feto da parte dei più nuovi farmaci antiepilettici.
Una particolare attenzione deve essere riservata all’impiego del Valproato a causa di possibili danni al feto.
Il paziente in trattamento antiepilettico dovrebbe essere visitato ad intervalli regolari in modo da verificare l’efficacia della terapia ed anche la tollerabilità. ( Xagena2004 )
Fonte NICE
Neuro2004 Farma2004