Lo studio, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, ha valutato l’efficacia del solfato di magnesio per via endovenosa nel trattamento acuto dell’emicrania.
I pazienti che incontravano i criteri dell’International Headache Society per l’emicrania sono stati assegnati in modo random a ricevere 20 mg di Metoclopramide e.v. e 2 g di solfato di Magnesio, o 20 mg di Metoclopramide e.v. e soluzione salina e.v. (placebo) ad intervalli di 15 minuti per un massimo di 3 dosi o fino a riduzione del dolore.
L’intensità del dolore è stata misurata al tempo 0, 15 minuti, 30, e 45 con la scala VAS (Visual Analog Scale).
Dei 44 pazienti arruolati, 42 (95%) erano donne.
Il gruppo trattato con solfato di Magnesio ha presentato un miglioramento della scala VAS inferiore a quello del gruppo senza magnesio.
L’aggiunta del Magnesio alla Metoclopramide può ridurre l’efficacia della Metoclopramide nel trattamento dell’emicrania.
La vasodilatazione cerebrale indotta dal magnesio è una spiegazione plausibile, anche se non ancora provata.
Poiché il 95% dei partecipanti di questo studio erano donne, le conclusioni potrebbero non valere per gli uomini. ( Xagena2001 )
Corbo J et al, Ann Emerg Med 2001; 38: 621-627