L’allele APOE epsilon4 è un fattore di rischio ben definito per la malattia di Alzheimer, ma ci sono risultati disomogenei per quanto riguarda la tempistica della manifestazione dei suoi effetti e la ragione potrebbe essere la presenza di interazioni con altri fattori di rischio per la malattia.
Una serie crescente di prove indica che il testosterone potrebbe giocare un ruolo significativo nello sviluppo della malattia di Alzheimer e uno studio ha esaminato la potenziale interazione tra testosterone e genotipo APOE rispetto al volume ippocampale nella mezza età.
Lo studio ha riguardato uomini partecipanti allo studio Vietnam Era Twin Study of Aging ( n=375 ) con età media di 55.9 anni ( intervallo 51-59 anni ).
È stata osservata un’interazione significativa tra testosterone e genotipo APOE ( epsilon4-negativo vs epsilon4-positivo ).
I pazienti con bassi livelli di testosterone ( maggiore o uguale a 1 deviazione standard al di sotto della media ) e epsilon4-positivi hanno mostrato minori volumi ippocampali, benchè i confronti con gruppi con testosterone normale fossero risultati non-significativi.
Tuttavia, individui con bassi livelli di testosterone ed epsilon4-negativi hanno mostrato volumi ippocampali significativamente più ampi rispetto agli altri gruppi.
È stato osservato un grande effetto del genotipo APOE sul volume ippocampale, ma solo in presenza dell’interazione APOE-testosterone.
In conclusione, queste osservazioni dimostrano un effetto di interazione tra testosterone e allele APOE epsilon4 sul volume ippocampale nella mezza età e potrebbero indicare due sottogruppi con bassi livelli di testosterone.
Inoltre questi risultati fanno pensare a potenziali interazioni gene-gene tra APOE e polimorfismi del recettore degli androgeni o geni associati alla produzione di testosterone. ( Xagena2010 )
Panizzon MS et al, Neurology 2010; 75: 874-880
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