È stata valutata la relazione tra livelli sierici di omocisteina totale ( tHcy ) e malattia dei piccoli vasi cerebrali ( cSVD ) in una popolazione sana.
Sono stati inclusi partecipanti sottoposti a controlli sanitari tra il 2006 e il 2013.
Sono stati valutati i volumi di iperintensità della sostanza bianca utilizzando sia il punteggio Fazekas che metodi quantitativi.
Sono anche state valutate lacune, microsangionamenti cerebrali e spazi perivascolari allargati ( EPVS ), che sono coinvolti nella malattia dei piccoli vasi cerebrali.
Per valutare la relazione dose-dipendente tra i livelli di omocisteina totale e la malattia dei piccoli vasi cerebrali, è stato valutato il carico di ciascun marcatore radiologico di cSVD.
Sono stati inclusi in totale 1.578 partecipanti ( età 55 anni, sesso maschile 57% ).
Nell'analisi multivariata, l'omocisteina totale è rimasta un predittore indipendente del volume di iperintensità della materia bianca ( B=0.209, P=0.020 ), presenza di microsanguinamenti cerebrali ( odds ratio aggiustato, aOR=2.800; P=0.030 ) e gli spazi perivascolari allargati da moderati a gravi ( aOR=5.906; P minore di 0.001 ) dopo aggiustamento per i fattori confondenti.
Inoltre, l'omocisteina totale ha presentato associazioni positive al punteggio Fazekas periventricolare ( P=0.001, P per trend minore di 0.001 ), punteggio Fazekas subcorticale ( P=0.003, P per trend=0.005 ) e carico di lesione da spazi perivascolari allargati in forma moderato-grave ( P minore di 0.001, P per trend minore di 0.001 ) in modo dose-dipendente.
Il livello sierico di omocisteina totale è correlato allo sviluppo di malattia dei piccoli vasi cerebrali in modo dose-dipendente.
Questi risultati hanno fornito indizi per ulteriori studi sulla fisiopatologia della malattia dei piccoli vasi cerebrali. ( Xagena2019 )
Nam K-W et al, Neurology 2019; 92: e317-e325
Neuro2019