Nei pazienti con sclerosi tuberosa complessa sono state proposte associazioni tra numero di tuberi, spasmi infantili e decadimento cognitivo.
Un gruppo di ricercatori del Utrecht University Medical Centre in Olanda, ha ipotizzato che la proporzione tuberi / cervello, la proporzione del volume cerebrale occupata dai tuberi, potrebbe essere un migliore determinante delle crisi epilettiche e della funzione cognitiva rispetto al numero di tuberi.
Nel campione, costituito da 61 pazienti con sclerosi tuberosa complessa, la proporzione tuberi / cervello è risultata inversamente collegata all’età dell’insorgenza delle crisi epilettiche e all’equivalente di intelligenza, e tendeva a essere inversamente correlata all’indice cognitivo.
Inoltre, la più giovane età all’insorgenza della prima crisi o una storia di spasmi infantili sono risultate collegate a una intelligenza inferiore e a un più basso indice cognitivo.
Questa analisi sistematica propone l’esistenza di una relazione tra numero di tuberi, epilessia e funzione cognitiva, ma indica anche che la proporzione tuberi / cervello è un predittore della funzione cognitiva migliore rispetto al numero dei tuberi, e che l’età all’insorgenza della prima crisi è la sola determinante indipendente della funzione cognitiva.
Il controllo delle crisi dovrebbe essere il principale intervento neurologico nei pazienti con sclerosi tuberosa complessa. ( Xagena2008 )
Jensen FE et al, Neurology 2008; 70: 916-923
Neuro2008