Il prodotto vegetale Ginkgo biloba viene frequentemente assunto allo scopo di migliorare la salute cognitiva nell’invecchiamento, tuttavia mancano prove derivate da studi clinici di potenza adeguata relativi agli effetti a lungo termine di questa sostanza sul funzionamento cognitivo.
Uno studio ha valutato se il Ginkgo biloba fosse in grado di rallentare i tassi di declino cognitivo globale o per specifici domini nelle persone anziane.
Lo studio randomizzato, in doppio cieco, placebo-controllato e denominato GEM ( Ginkgo Evaluation of Memory ) ha coinvolto 3.069 partecipanti di età compresa tra 72 e 96 anni ed è stato condotto in 6 Centri accademici degli Stati Uniti tra il 2000 e il 2008, con un periodo osservazionale mediano di 6.1 anni.
I partecipanti sono stati assegnati a ricevere 2 volte al giorno una dose di 120 mg di estratto di Ginkgo biloba ( n=1.545 ) o placebo ( n=1.524 ).
Le principali misure di esito erano i tassi di cambiamento nel tempo nella scala 3MSE ( Modified Mini-Mental State Examination ), nella sottoscala ADAS-Cog ( Alzheimer Disease Assessment Scale - Cognitive ) e nei domini neuropsicologici di memoria, attenzione, costruzione visuale e spaziale, linguaggio e funzioni esecutive in base alla somma di punteggi z nei singoli test.
I tassi annuali di declino nei punteggi z non hanno mostrato differenze tra i gruppi Ginkgo biloba e placebo nei domini valutati, inclusa memoria ( 0.043 ), attenzione ( 0.043 ), abilità visive e spaziali ( 0.107 vs 0.118 ), linguaggio ( 0.045 vs 0.041 ) e funzioni esecutive ( 0.092 ).
Per quanto riguarda le scale 3MSE e ADAS-Cog, i tassi di cambiamento sono risultati diversi rispetto allo stato cognitivo basale ( decadimento cognitivo lieve ), ma non sono state osservate differenze nei tassi di cambiamento tra i gruppi di trattamento ( per 3MSE P=0.71; per ADAS-Cog P=0.97 ).
Non è emerso un significativo effetto di modifica del trattamento sul tasso di declino per età, sesso, razza, educazione, allele APOE*E4 o decadimento cognitivo lieve al basale ( P>0.05 ).
In conclusione, rispetto al placebo, l’uso di 120 mg al giorno di Ginkgo biloba non è correlato a un minor declino cognitivo negli anziani con caratteristiche cognitive nella norma o con decadimento cognitivo lieve. ( Xagena2009 )
Snitz BE et al, JAMA 2009; 302: 2663-2670
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