I Ricercatori della Stanford University School of Medicine negli Stati Uniti, hanno valutato le gravidanze in donne con sclerosi multipla ed epilessia, e hanno confrontato gli esiti di queste gravidanze con quelli di donne con diabete mellito pre-gestazionale e con la popolazione ostetrica generale.
Sono stati utilizzati i dati del Nationwide Inpatient Sample 2003-2006 del Healthcare Cost and Utilization Project.
Gli esiti di gravidanza comprendevano: la durata della permanenza in ospedale, i disturbi ipertensivi come la pre-eclampsia, la rottura prematura delle membrane, la restrizione della crescita intrauterina e il parto cesareo.
Su 18.8 milioni di parti stimati, 10.055 hanno riguardato donne con sclerosi multipla, 4.730 con epilessia e 187.239 con diabete mellito.
La sclerosi multipla è risultata associata a un leggero incremento dei rischi di ospedalizzazione prima della nascita ( odds ratio, OR=1.3 ), restrizione della crescita intrauterina ( OR=1.7 ) e parto cesareo ( OR=1.3 ).
In modo simile, l’epilessia è risultata associata a un aumento dei tassi di ospedalizzazione prima della nascita ( OR=3.0 ), restrizione della crescita intrauterina ( OR=1.9 ) e parto cesareo ( OR=1.5 ).
L’incidenza di preeclampsia e rottura prematura delle membrane non è aumentata in nessuno dei gruppi.
Il diabete mellito è risultato associato a un incremento del rischio di tutti gli eventi avversi.
La durata della permanenza in ospedale è cresciuta leggermente in tutti i gruppi rispetto ai controlli.
In conclusione, in questo ampio studio sugli esiti di gravidanza in donne con sclerosi multipla ed epilessia, i tassi di restrizione della crescita intrauterina e di parto cesareo sono risultati solo marginalmente più elevati rispetto a quelli osservati nella popolazione ostetrica generale, senza aumenti per altri esiti avversi. ( Xagena2009 )
Kelly VM et al, Neurology 2009; 73: 1831-1836
Gyne2009 Neuro2009