Sono state valutate la sicurezza e l'efficacia di un anticorpo umanizzato anti-recettore della interleuchina-6 ( anti-IL-6 ), Tocilizumab ( Actemra, RoActemra ), in pazienti con neuromielite ottica ( NMO ).
Sette pazienti con neuromielite ottica positivi per anticorpo anti-aquaporina-4 ( AQP4-Ab ) o disturbi dello spettro della neuromielite ottica sono stati reclutati sulla base della loro limitata risposta al trattamento standard.
È stata somministrata un'iniezione mensile di Tocilizumab ( 8 mg/kg ) assieme alla terapia standard per un anno.
È stato valutato il tasso annualizzato di recidiva, il punteggio alla scala EDSS ( Expanded Disability Status Scale ) e alle scale di valutazione numerica per il dolore neurogeno e la fatica.
I livelli sierici di anticorpi anti-AQP4-Ab sono stati misurati con cellule transfettate per AQP4.
Sono stati arruolati 6 pazienti femmine e 1 maschio con neuromielite ottica.
Dopo un anno di trattamento con Tocilizumab, il tasso annualizzato di recidiva è sceso da 2.9 a 0.4 ( P minore di 0.005 ).
Il punteggio alla scala EDSS, il dolore neuropatico e la stanchezza generale sono diminuiti in modo significativo.
Gli effetti migliorativi sul dolore intrattabile hanno superato le aspettative.
In conclusione, il blocco del recettore per l’interleuchina-6 è un'opzione terapeutica promettente per la neuromielite ottica.
Tocilizumab riduce il tasso di recidiva, il dolore neuropatico e la fatica. ( Xagena2014 )
Araki M et al, Neurology 2014; 82: 1302-1306
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