Gli antidepressivi triciclici sono spesso impiegati nel trattamento della polineuropatia dolorosa.
Uno studio compiuto in Danimarca ha valutato se la Venlafaxina ( in Italia Efexor ), un antidepressivo, potesse risultare efficace nel trattamento della polineuropatia dolorosa , ed ha confrontato il farmaco con l’antidepressivi triciclico Imipramina.
La Venlafaxina è un inibitore del reuptake della serotonina , che possiede anche una debole azione sul reuptake della noradrenalina.
Hanno preso parte allo studio 40 pazienti che sono stati assegnati ad una delle sequenze di trattamento, e 29 hanno completato tutte e tre le fasi dello studio.
La Venlafaxina è stata somministrata a dosaggi giornalieri di 225 mg, mentre l’Imipramina di 150 mg.
Le 3 fasi di trattamento avevano ciascuna la durata di 4 settimane.
La somma dei punteggi del dolore individuale durante il trattamento di 4 settimane è stata più bassa sia con la Venlafaxina che con l’Imipramina rispetto al placebo.
Non sono state osservate differenze statisticamente significative tra i pazienti trattati con Venlafaxina e quelli trattati con Imipramina.
L’NNT ( numbers needed to treat ) , che indica il numero di casi da trattare per osservare un sollievo dal dolore in un paziente, è stato di 5,2 per la Venlafaxina e di 2,7 per l’Imipramina.( Xagena2003 )
Sindrup SH et al, Neurology 2003; 60:1284-1289
Neuro2003 Farma2003