L’aprassia della parola è un disturbo motorio del linguaggio che è clinicamente caratterizzato dalla combinazione di cambiamenti segmentali fonemici e distorsioni articolatori.
Si ritiene che l’aprassia della parola ( o del linguaggio ) derivi da danni motori nella pianificazione / programmazione del linguaggio e presenti differenziazione da afasia e disartria.
Le regioni cerebrali associate all’aprassia del linguaggio sono ancora oggetto di dibattito.
Uno studio ha affrontato questo problema in un gran numero di pazienti con ictus ischemico acuto.
Sono stati studiati in modo retrospettivo 136 pazienti con infarti isolati non-lacunari nel territorio dell'arteria cerebrale media sinistra ( 70.5 anni di età, 79 maschi ).
In base alle valutazioni del linguaggio, i pazienti sono stati classificati nei seguenti gruppi: forma pura di aprassia del linguaggio ( aprassia pura ), aprassia con afasia ( aprassia-afasia) e senza aprassia ( non-aprassia ).
L’analisi della mappatura lesione-sintomo basata sui voxel è stata eseguita su immagini pesate in T2 o immagini ottenute tramite sequenza FLAIR.
Dei 136 pazienti, 22 hanno avuto diagnosi di aprassia del linguaggio ( 7 pazienti con aprassia pura e 15 pazienti con aprassia-afasia ).
L’analisi della mappatura lesione-sintomo basata sui voxel ha dimostrato che le regioni del cervello associate con aprassia del linguaggio erano centrate sul giro precentrale sinistro.
In conclusione, i danni al giro precentrale sinistro sono associati con aprassia del linguaggio nei pazienti con ictus acuto e subacuto, suggerendo un ruolo di questa regione del cervello nella produzione motoria del linguaggio. ( Xagena2016 )
Itabashi R et al, Stroke 2016; 47: 31-36
Neuro2016