Gli adulti che sono sopravvissuti a glioma a basso grado in età pediatrica hanno dimostrato un'eccellente sopravvivenza malattia-specifica a lungo termine.
I pazienti sottoposti a radioterapia hanno dimostrato tassi di sopravvivenza a lungo termine leggermente più bassi.
E’stato utilizzato il database SEER per esaminare i dati di 4040 pazienti con diagnosi di gliomi di basso grado durante l’età pediatrica.
Tutti i pazienti avevano avuto diagnosi di glioma di basso grado ( grado 1 o 2 secondo OMS ) tra il 1973 e il 2008.
A 20 anni, la sopravvivenza generale era pari all’87% e l'incidenza cumulativa di morte correlata alla malattia è stata del 12%.
L’incidenza di mortalità dopo aver superato l’età di 22 anni è scesa al 7%.
Tra i pazienti trattati con radioterapia, il tasso di sopravvivenza generale a 20 anni è stata del 70%.
Altre variabili associate a una minore sopravvivenza a 20 anni sono state: localizzazione del tumore, tipo del tumore, aggressività del tumore ( grado 1 vs grado 2 ), anno di diagnosi ( prima o dopo il 1990 ) e l'età alla diagnosi ( età superiore a 2 anni ).
Dall'analisi multivariata è emerso che l'effetto di questi fattori era attenuata rispetto al trattamento radioterapico.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire il rapporto tra radioterapia e la mortalità a lungo termine. ( Xagena )
Fonte: Pediatric Blood & Cancer, 2014
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