Il trattamento ottimale nelle fasi iniziali della malattia di Parkinson non è ben definito. Mentre la Levodopa sembra controllare i sintomi motori in misura maggiore rispetto sia agli inibitori della monoamino-ossidasi B ( i-MAO B ) sia agli agonisti della dopamina, è anche associata a un più alto rischio di discinesie.
Gli inibitori MAO di tipo B e gli agonisti della dopamina presentano un maggior rischio di effetti collaterali non-motori, come nausea e disturbi del sonno.
E’ stato preso in esame un grande studio clinico con l’obiettivo di individuare il trattamento ottimale per la malattia di Parkinson.
E’ stato trovato che c'era un piccolissimo ma persistente vantaggio nei punteggi di mobilità in base alla valutazione del paziente quando il trattamento veniva iniziato con Levodopa.
E’ stato anche osservato che gli inibitori MAO-B erano efficaci quanto gli agonisti della dopamina.
Lo studio ha riguardato 1.620 pazienti con diagnosi di malattia di Parkinson che sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Levodopa, inibitori MAO-B, o agonisti della dopamina.
Gli endpoint dello studio comprendevano lo stato funzionale valutato dal paziente secondo la scala PDQ-39 ( Parkinson’s Disease Questionnaire – 39 item ), anni di vita aggiustati per la qualità calcolati mediante la scala EuroQol EQ-5D, così come attività cognitiva, discinesia, ricoveri ospedalieri o istituzionali, e mortalità.
E’ stato trovato che i punteggi di mobilità alla scala PDQ-39 erano 1.8 ( p = 0.005 ) punti più alti nei pazienti trattati con Levodopa rispetto a quelli che hanno ricevuto un trattamento a risparmio di Levodopa.
I punteggi di utilità EQ-5D sono risultati migliori nei pazienti trattati con Levodopa con un valore di 0.03 ( p = 0.0002 ) punti in più rispetto a quelli sottoposti a trattamento a risparmio di Levodopa.
I tassi di demenza, ricovero istituzionale, e mortalità non sono risultati significativamente differenti tra i due gruppi.
I pazienti nel gruppo Levodopa avevano una maggiore probabilità di sviluppare discinesia rispetto al gruppo in terapia a risparmio di Levodopa ( hazard ratio, HR=1.52; p = 0.003 ). ( Xagena2014 )
Fonte: The Lancet, 2014
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