Un approccio promettente per i neuroterapeutici comporta l'attivazione della via di segnalazione Nrf2 [ fattore di trascrizione nucleare eritroide-2 ] / elemento di risposta antiossidante, che regola ...
Alcuni studi clinici hanno indicato che la marijuana o la sua componente attiva, il cannabinoide, può alleviare i sintomi della sclerosi multipla. E’ stato anche scoperto che gli endocann ...
Numerosi risultati preclinici e uno studio clinico pilota suggeriscono che l’Eritropoietina umana ricombinante fornisce neuroprotezione che può essere di beneficio per il trattamento dei ...
Il parkinsonismo è un disturbo neurodegenerativo del cervello che si evidenzia con una deficienza di dopamina, causata dalla progressiva morte dei neuroni dopaminergici. Il parkinsonismo &egra ...
Nel 1993 l’ American Academy of Neurology ( AAN ) Practice Parameter on Medical Treatment of Parkinson’s Disease aveva concluso che la Levodopa era il farmaco più efficace nel mante ...
L'attuale comprensione dei processi neurodegenerativi nelle malattie sporadiche come malattia di Alzheimer, malattia di Parkinson o sclerosi multipla è molto limitata. Sono stati identificati d ...
È stato effettuato uno studio per caratterizzare la storia naturale della neuropatia associata a Oxaliplatino ( Eloxatin ) e per determinare se la densità delle fibre nervose intraepider ...
Ricercatori israeliani hanno verificato il potenziale terapeutico delle cellule stromali mesenchimali in un modello cronico di encefalomielite autoimmune sperimentale ( EAE ).Le cellule stromali mesen ...
Sono stati misurati i livelli di acido urico in 112 pazienti con sclerosi multipla ed in 794 pazienti con diversi tipi di altre malattie neurologiche o in un gruppo di controllo costituito da soggetti ...
L’ischemia cerebrale focale ed il danno cerebrale traumatico inducano un aumento della morte cellulare per diffusione di mediatori ad azione dannosa dai siti di lesione. L’evidenza indica ...
Le anomalie motorie della malattia di Parkinson sono causate da alterazioni nell’attività dei gangli basali, tra cui la disinibizione del nucleo subtalamico e l’eccessiva attività dei maggiori nucle ...